L’avanzata dell’armata Facebook è inarrestabile. Il mondo sembra ormai una cartina di Risiko, dove i carri armati blu hanno invaso le terre emerse, fatta eccezione di Iran, Cina e paesi dell’ecx blocco sovietico che resistono imperterriti e digital autarchici con i loro social network.
Negli ultimi 12 mesi si sono aggiunti a Facebook Nord America, Australia e India, Africa e Giappone.
Facebook, dopo aver superato i 2 miliardi di utenti mensili, rafforza il suo primato: è il social network preferito in 152 dei 167 Paesi analizzati. Nove Stati su dieci preferiscono la bacheca di Mark Zuckerberg. Partendo da America del Sud, del Nord ed Europa, si è imposto anche in Africa e in particolare in Zambia (dove nel 2017 primeggiava LinkedIn) e in Namibia (che primeggiava su Instagram).
A cosa è dovuto questo progresso?
Come ipotizza Vincenzo Cosenza autore della “cartina facebookiana”, il merito va alle iniziative di Facebook rivolte al digital e a consentire l’accesso gratuito al social network.
L’altro territorio di conquista è invece un Paese molto digitalizzato come il Giappone, dove Facebook ha superato Twitter. Le altre due eccezioni sono la Cina, dove prevale Qzone, e l’Iran, dove Instagram riesce a emergere dalle restrizioni governative.
Censura e orgoglio nazionale a parte, Facebook colonizzerà e dominerà il mondo. Sembra un gioco, ma non lo è.